Credito d’imposta del 50% anche per robot collaborativi. Ora è tempo di investire!

Indice dell’articolo: Cosa è richiestoFacciamo due conti? La Finanziaria 2021 ha prorogato il Credito d’Imposta Formazione 4.0 per tutto il 2021 e fino al 31 dicembre 2022. Il Bonus era oggetto del decreto attuativo del Piano Transizione 4.0 con il quale il MiSe ha rifinanziato con 150 milioni…

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La Finanziaria 2021 ha prorogato il Credito d’Imposta Formazione 4.0 per tutto il 2021 e fino al 31 dicembre 2022.

Il Bonus era oggetto del decreto attuativo del Piano Transizione 4.0 con il quale il MiSe ha rifinanziato con 150 milioni di euro il Credito d’Imposta Formazione 4.0.

Si tratta di una agevolazione fiscale che incentiva chi investe nella formazione dei dipendenti: l’impresa ottiene un credito d’imposta variabile in relazione alla propria dimensione che, nel caso di piccole imprese, è pari al 50% delle spese ammissibilifino ad un limite massimo annuale di 300.000 euro.

Come spese ammissibili troviamo l’acquisto di Beni strumentali materiali “Industria 4.0” – nella fattispecie stando all’ Allegato A Legge 11 dicembre 2016, n. 232 – per macchinari, impianti, attrezzature, muletti, robot, etc. c’e l’opportunità di:

  • credito d’imposta del 50% del valore d’acquisto fino a 2,5 milioni di euro, 
  • credito d’imposta del 30% del valore d’acquisto fino a fino a 10 milioni 
  • credito d’imposta del 10% del valore d’acquisto fino a fino a 20 milioni.

L’agevolazione è fruibile per investimenti effettuati dal 16 novembre 2020 al 31 dicembre 2021, ovvero entro il 30 giugno 2022, a condizione che entro la data del 31 dicembre 2021 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.

Cosa è richiesto

  • La Perizia Tecnico Giurata è obbligatoria per investimenti superiori ai 300.000 euro.
  • Il Credito di Imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione in cinque quote annuali di pari importo a decorrere dall’anno successivo a quello di entrata in funzione dei beni.
  • È compensabile in F24 per temi di IVA e Irpef.
  • Il Credito di Imposta è cumulabile con altre agevolazioni che abbiano ad oggetto i medesimi costi, a condizione che tale cumulo non porti al superamento del costo sostenuto.
  • L’istituzione di un credito di imposta in sostituzione dell’iper-ammortamento permetterebbe l’accesso all’agevolazione a tutte le imprese; anche in situazioni di non utile a fine anno.

Facciamo due conti?

Esempio di trasformazione dell’incentivo sull’acquisto di una stazione collaborativa – composta da tavolo collaborativo in carpenteria + cobot + pinza collaborativa + implementazione per un valore di 120.000 euro

Credito d’imposta al 50%: il beneficio con il nuovo sistema è di 60.000 euro e si recupera in 5 rate annuali da 12.000 euro a partire da Gennaio 2022.